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slogan-do Giocon-da

L’Università dell’Età Libera, attiva nel Comune di Cortemaggiore (PC) da oltre vent’anni, offre ai numerosi iscritti un ventaglio di proposte eterogenee che spaziano dall’arte alla storia, dalla religione alle tradizioni locali, dalla letteratura alla poesia creativa.
Nel 2018 un nutrito gruppo di aspiranti artisti ha partecipato con entusiasmo al laboratorio gestito dal Prof. Alfonso Maffini, cimentandosi nelle tecniche pittoriche più varie; passando con disinvoltura dai colori acrilici a quelli acquerellabili, dal pennello alla spatola, dal dripping al collage.
Dopo anni di collaborazione a distanza con l’amico Claudio Quinzani, Maffini ha voluto azzardare con i suoi diciassette allievi, di età compresa tra i dodici anni e gli oltre ottanta, un esperimento che si è dimostrato vincente per spirito, originalità e simbolismo raffinato.

Trasformare la Gioconda di Leonardo in uno slogan inusuale.
Ad ogni partecipante è stata consegnata un’identica sagoma in cartoncino monocromo di Monna Lisa. A ciascuno è stato chiesto di scegliere, tra un centinaio di slogan a disposizione, quello che più solleticava la propria creatività.
L’obiettivo era quello di trasformare, utilizzando colori e collage, la sintetica frase in immagini, e la Gioconda in una messaggera di tale motto: una testimonial catapultata direttamente dai primissimi anni del Cinquecento ai giorni nostri; capace di mantenere intatto il suo appeal indecifrabile che da sempre sa incantare le platee di tutto il mondo.

Scegliere l’opera di Leonardo come punto di partenza democratico è stata una prova decisamente audace, in quanto decine di artisti di fama planetaria ne hanno reinterpretato da sempre la fisionomia e il mistero celato dietro sguardo intrigante e sorriso sfuggente.
Collegare inoltre tale icona assoluta a uno slogan incredibilmente fantasioso da visualizzare concettualmente, poteva apparire un’avventatezza destinata al fallimento; ma il risultato finale operato da questa squadra di artisti temerari ha avuto risvolti incredibili.

Veder lavorare, anzi: creare e divertirsi in armonia perfetta come in una specie di happening, un ragazzino e un nutrito numero di signore scatenate, è stata la conferma che l’arte è il vero antidoto a molti dei mali contemporanei; il propulsore che allontana malesseri e paure del tempo che fugge, il toccasana contro depressioni, malinconie e malumori del momento.
Creare risveglia il nostro desiderio di volare, di osare, di cimentarci in esperienze mai tentate prima con un coraggio e una voglia di metterci alla prova che neppure pensavamo di possedere.

Ogni opera del progetto Slogan-do Giocon-da è innovativa, vivace, simbolica, concettuale, ironica, riflessiva, provocatoria, allegra, intensa e leggera, profonda e divertente allo stesso tempo.
Insomma, ogni creazione potrebbe fungere da manifesto pubblicitario per un ipotetico prodotto da reclamizzare mediante immagini e parole: quelle di uno slogan in grado di imprimersi nella mente per originalità e un pizzico di follia.
Ogni Monna Lisa sembra così sfuggita alla paternità di Leonardo per essere adottata con rispetto e amore dagli allievi eternamente giovani dell’Università dell’Età Libera di Cortemaggiore.

Alfonso Maffini


Le opere
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Gli artisti dell’Università dell’Età Libera di Cortemaggiore (PC), insieme al Prof. Alfonso Maffini.

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